VITTORIA SOFFIATA ALL'ULTIMO DAL VALSUGANA. IL BORSARI BADIA PERDE 20 A 25
Badia Polesine, Nuovi Impianti Sportivi - Domenica 9 marzo, ore 14.30
XIV Giornata di Campionato di Serie A2, Girone 3
Borsari Rugby Badia v Valsugana Rugby Padova 20 a 25 (11-5)
Marcatori: p.t. 8' m. Gritti (0-5), 16' c.p. Cantini (3-5), 35' c.p. Cantini (6-5), 39' m. Equisetto (11-5);
s.t. 42' c.p. Frutos (11-8), 45' c.p. Cantini (14-8), 48' c.p. Pellegrini (17-8), 62' m. Dolcetto (17-13), 67' m. Gritti, tr. Frutos (17-20), 75' c.p. Cantini (20-20), 80' m. Gritti (20-25).
Borsari Rugby Badia: Pellegrini; Barbacci (60' esce per giallo a Rossoni), Baccaro, Masiero, Bassin (55' Gardinale); Cantini, Pedrini (55' Russi); Marcadella, Milan (Cap.), Astolfi (72' Camellini); Rossoni (60' Bettarello), Carballo; Bekshiu (30' Magro), Equisetto (70' Colombo), Coenraad (70' Berto).
all.: Matteo Davide Maran
Valsugana Rugby Padova: Selmi (72' Sorgato); Pintonello, Elardo (65' Bizzotto), Gritti, Tognon (75' Mastrangelo); Frutos, Citton; Girardi, Minazzato, Levorato (55' Grigolon); Bettin (57' Albertarrio), Ferraresi; Granzotto (45' Bernardinello), Destro (45' Dolcetto), Zanin (45' Cesaro).
all.: Giovanni Boccalon
Arb. Beatrice Smussi (BS), AA1 Filippo Bertelli (BS), AA2 Piermatteo Sgura (BS)
Calciatori: Cantini 4/5; Frutos Macchi 2/5;
Pellegrini 1/1
Cartellini: 60' giallo a Rossoni
Note: Campo in discrete condizioni, giornata nuvolosa, circa 200 spettatori
Punti conquistati in classifica: Borsari Rugby Badia 1; Valsugana Rugby Padova 5
Player of the match: Ferraresi (Valsugana Rugby Padova)
CADE SUL FINALE IL BORSARI RUGBY BADIA CHE PERDE 20 a 25
Nella quattordicesima giornata di Campionato di Serie A2, Girone 3, il Borsari Rugby Badia ha ospitato tra le mura amiche dei Nuovi impianti sportivi, il Valsugana Rugby Padova. All' 8' dopo un inizio combattuto, è Valsugana ad andare in meta con Gritti, Frutos non trasforma, 0 a 5. Dopo una mischia, è Pedrini a guadagnare terreno e volare vicino alla linea di meta, poi però perde la palla. È mischia per Valsugana sui 5 metri che la vince e caccia sui 22 i polesani. Al 16' Valsugana commette fallo in mischia e Badia va per i pali, Cantini è preciso, 3 a 5. Al 35' è ancora Valsugana a commettere fallo in un placcaggio, Cantini va per i pali, 6 a 5. Al 39' è Equisetto a marcare la meta grazie alla forza del drive avanzante, Cantini non trasforma, 11 a 5. Conclude con questo punteggio il primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco, al 42' è Frutos ad andare per i pali per un fallo in un placcaggio del Badia, 11 a 8. Al 45' è Badia ad andare per i pali con Cantini, 14 a 8. Al 48' è ancora Badia che può andare per i pali con Pellegrini a causa di un fallo degli avversari in un placcaggio, è preciso 17 a 8. Al 62' è Dolcetto del Valsugana ad andare in meta grazie al drive avanzante, Frutos non trasforma, 17 a 13. Al 67' è ancora la maul avversaria ad andare in meta e Gritti la marca, Frutos trasforma, 17 a 20. Al 75' Badia può andare per i pali con Cantini, è 20 a 20. All'80' Valsugana va in meta con la maul, Frutos non trasforma, 20 a 25. Eletto player of the match Ferraresi del Valsugana Rugby Padova.
"Non ho nulla da dire alla squadra, la sconfitta di oggi rappresenta una vittoria, sia per come abbiamo interpretato la partita, sia per l'atteggiamento in campo - dichiara il presidente del Borsari Badia Massimiliano Dolcetto -. Credo che Badia meriti più rispetto da parte della federazione. Non sono mai intervenuto sulla questione arbitri perché credo sia diseducativa per l'ambiente, ma mandare questi ragazzi allo sbaraglio non è giusto. In più, spesso gli arbitri sono coadiuvati da segnalinee improponibili. Sarebbe meglio fare come segnalinee gli allenatori delle due squadre. Credo che non sapere il regolamento da parte loro sia una cosa gravissima, è irrispettoso andare avanti così. Negli ultimi anni si è lavorato malissimo da questo punto di vista, spero che col nuovo corso federale si riesca a tirare fuori qualcosa di positivo. Spesso quando si parla o si chiedono delucidazioni con i responsabili arbitri, c'è un chiudersi nel proprio presunto sapere senza confrontarsi. Siamo molto amareggiati perché se questo è il livello, siamo messi male".