PEDRINI: "CONTRO PATAVIUM SERVIRÀ LO STESSO SPIRITO DI SQUADRA DIMOSTRATO DOMENICA SCORSA"
Il Borsari Badia, dopo l’ottima prova di domenica scorsa contro il Pesaro Rugby, si sta preparando a ricevere domenica 21 aprile alle 15.30, in casa, ai Nuovi Impianti Sportivi a Badia, il Patavium Rugby Union. Il match sarà valido per la ventesima giornata di Campionato di Serie A, girone 2. Sicuramente, domenica scorsa si è vista la differenza in campo per quanto riguarda la difesa e fra i giocatori che si sono distinti per inventiva e qualche side step che ha ingannato l’avversario, c’è Fabrizio Pedrini. Fabrizio, figlio di Giovanni, presidente del Junior Badia, ha iniziato il suo percorso sportivo a 5 anni a Badia, dove ha fatto tutto il percorso delle giovanili fino ad approdare nella formazione dell’Under 18 della Rugby Rovigo. Durante l’Under 14, il giovane badiese, è stato convocato a Roma e Prato con la rappresentativa del Veneto. Il mediano di mischia diciannovenne ha ripreso in questa stagione a giocare dopo un anno di pausa dovuto a un infortunio.
Fabrizio cos’è successo nell’estate del 2022?
“Dopo il mio secondo anno in Under 18 ho deciso di fermarmi e prendermi una pausa dal rugby sia perché ero in un periodo in cui avevo bisogno di dedicare la mia vita ad altri impegni, ma anche perché la mia spalla destra era molto debole, per questo mi sono operato nell’inverno seguente”.
Cosa l’ha spinta a ricominciare?
“Il rugby mi mancava, ma soprattutto mi mancava un gruppo con cui condividere momenti belli e brutti. A livello di infortunio ero quasi sistemato del tutto e, alla chiamata dell’allenatore, non ho esitato a dare conferma. Joe Van Niekerk mi ha aiutato molto capendo la mia situazione e facendomi rientrare con la giusta calma e prudenza”.
Sin dai test durante la pre season è risultato fra i migliori, mettendosi in mostra e facendo emergere le sue qualità. E’ stato difficile ripartire?
“Sì, non è stato semplice ritrovare né il ritmo dopo un anno di stop, nemmeno la tecnica negli aspetti fondamentali del gioco che si allenano tutti i giorni. Ho lavorato duramente i primi mesi e sono riuscito a dimostrare le mie qualità mettendole a disposizione della squadra sia in allenamento che in partita. Sono davvero contento di questo e di aver ripagato la fiducia dell’allenatore”.
Domenica contro il Patavium sarà scontro diretto…
“Questo incontro rappresenterà la partita della stagione, sarà una guerra. Dovremmo entrare in campo con il giusto atteggiamento mettendo in chiaro sin da subito i nostri obiettivi, rispettando il piano di gioco e le indicazioni degli allenatori. Dovremmo riuscire a riportare in campo lo stesso spirito di squadra avuto contro Pesaro, aiutandoci a vicenda minuto dopo minuto. Prestando attenzione anche a questi dettagli, faremo una grande partita”.