LUPATO: "CONTRO VERONA IL NOSTRO FOCUS SARA' LA CURA DEL DETTAGLIO"
Dopo diverso tempo, il Borsari Rugby Badia torna a giocare in casa ai Nuovi Impianti Sportivi in via Martiri di Villamarzana a Badia Polesine, domenica 13 marzo alle ore 14,30. Badia, quarto in classifica, ospiterà il Rugby Paese, attualmente terzo a quota 25 punti (tre in più dei polesani e del Verona Rugby). La partita sarà valida per il recupero della nona giornata di Campionato di Serie A. Dopo la rimonta vista domenica scorsa contro Tarvisium, i ragazzi dei coach Van Niekerk e Golfetti avranno modo di salire ulteriormente la classifica. La seconda linea Paride Lupato, 27 anni, alto 1 metro e 98 centimetri per 105 chilogrammi, agricoltore di prodotti biologici a Bevilacqua, ha spiegato il match di domenica scorsa ed ha presentato i prossimi avversari.
Cosa è successo nel primo tempo contro Tarvisium?
“Non siamo stati precisi nei dettagli, elemento su cui Van Niekerk ha insistito molto durante gli allenamenti della settimana. Fino al 40’ abbiamo pagato tutti gli errori commessi, poi nel secondo tempo, complice l’orgoglio e lo spirito di squadra, siamo riusciti a ribaltare la situazione contro una squadra importante all’interno del nostro campionato, senza giocatori di spicco ma assolutamente rispettabile come il Tarvisium”.
Come sta?
“In partita mi sono fatto male alla schiena. Ora sto abbastanza bene, dopo tre giorni di terapia e la giornata passata alle terme con la squadra, mi sento meglio. Nei prossimi giorni con la nostra fisio Martina Mingardo, valuteremo il da farsi per il rientro”.
Mischia e touche hanno giocato un ruolo fondamentale contro Tarvisium…
“Secondo me è il frutto del lavoro che stiamo facendo da agosto. C’è stato un netto miglioramento: siamo passati da un punto a sfavore, ossia che non siamo una squadra fisica, ad un punto a favore ottenuto con la nostra bravura nelle fasi statiche. Abbiamo lavorato duramente e in modo perfetto con i nostri allenatori ribaltando così la situazione e facendo delle fasi statiche il nostro punto di forza, permettendoci di affrontare squadre attrezzate come il Tarvisium, risultando noi più performanti e dominanti rispetto a loro”.
Il prossimo avversario sarà il Rugby Paese. Come vi preparerete?
“Arriverà da terzo classificato però noi siamo quarti a tre punti di differenza da loro. Abbiamo una grande possibilità ossia quella di dimostrare il nostro valore e respirare l’aria di alta classifica che ci meritiamo dato il nostro percorso. Bisognerà preparare la partita curando i dettagli, cosa che Van Niekerk ha sempre detto. In tutte le partite giocate finora abbiamo dimostrato di valere e di poter batterci ad armi pari con tutti”.
Che squadra è il Rugby Paese?
“In mischia ha giocatori d’esperienza ma anche giovani, ha dei singoli forti e questo l’ha portata a raggiungere i suoi risultati. Una frase che ritengo molto importante è ‘Rispetto per tutti, paura di nessuno’ ed è questo che applico in campo, non temo quindi Paese perché conosco le nostre capacità. Fare 19 fasi con la meta finale come è successo contro Tarvisium esprime la qualità e le potenzialità che possiamo avere. Costruire 19 fasi consecutive penso sia un’abilità attribuibile a squadre che giocano in Top 10. Il nostro focus sarà la cura del dettaglio e avere l’approccio giusto per imporci a livello fisico e mentale. Le nostre più belle vittorie contro Tarvisium, Petrarca, Verona sono nate da grande sacrificio, grande voglia di dimostrare che non siamo meno di nessuno, ma che ci possiamo imporre in questo campionato. Io, da agricoltore, dico sempre che chi semina bene fa un bel raccolto. E’ stato seminato, adesso stiamo lavorando e a fine anno raccoglieremo i frutti”.