
COACH MARAN: "LA CHIAVE DEL MATCH CONTRO VALSUGANA SARA' NEI DETTAGLI"
Dopo il weekend di riposo, il Borsari Rugby Badia si prepara a scendere in campo contro il Valsugana Padova. A causa di una sovrapposizione di orario con il match dell’Eccellenza femminile, la partita è stata anticipata alle 13 al campo del Valsugana. Per i polesani la stagione è iniziata in salita con qualche difficoltà, poi è arrivata la vittoria del derby. Da allora la squadra ha comunque fatto un percorso dove sono diversi gli aspetti migliorati, ma manca ancora il quid necessario per portare a casa delle vittorie. Matteo Maran, allenatore della touche, ha raccontato su cosa lavorerà la squadra ed ha presentato i prossimi avversari.
Attualmente il Borsari ha conquistato una sola vittoria e cinque sconfitte. Cosa non ha funzionato?
“La nostra è una squadra molto giovane, con diversi atleti usciti dall’Under 19, che hanno appena messo il piede nel rugby dei grandi ed alcuni di loro si ritrovano a ricoprire ruoli importanti e ad avere un minutaggio alto. Con una squadra così giovane ed un progetto di questo tipo ci sta partire in salita e dover avere pazienza per ottenere qualche risultato interessante. Stiamo lavorando bene, i giovani che sono chiamati a dare tutto per crescere nel minor tempo possibile, se la stanno giocando mettendocela tutta e infatti si nota che sono cresciuti molto”.
Qual è il problema principale?
“I dettagli. Analizzando le partite, abbiamo giocato un buon rugby sia in attacco che in difesa. E’ capitato di fare bene le cose difficili e perderci poi nel dettaglio finale che ovviamente non è una cosa da poco perché se trovi la squadra che sa sfruttare questo dettaglio, può costarti la partita e così è successo in più di qualche match”.
Come stanno andando le touche?
“Sono contento per come stiamo lavorando e credo che si vedano dei grossi risultati rispetto a inizio anno. Siamo ripartiti dalle basi e abbiamo già migliorato molto la qualità dell’esecuzione, il timing, la rapidità. C’è molta più fiducia in quello che stiamo facendo e le statistiche ci dicono che la strada è ancora lunga ma stiamo lavorando bene. Non è la touche di inizio anno. Fiducia e pazienza di aspettare sono gli elementi chiave per cogliere i frutti del lavoro che stiamo facendo. Abbiamo sicuramente bisogno di ottenere risultati positivi, ma sono certo che non tarderanno ad arrivare”.
La sfida contro il Valsugana potrebbe essere il match della svolta?
“Ogni domenica può essere la partita della svolta. Questa domenica affronteremo un avversario molto forte, preparato ed attrezzato che non viene da una scia positiva, quindi avranno la pressione di dover cercare una rivalsa. Noi dobbiamo andare in campo a giocarcela, la stiamo preparando bene. Vedo che, oltre alla fiducia, sta crescendo sempre di più l’entusiasmo e la fame di cominciare a prenderci qualche risultato e soddisfazione che sentiamo di meritare”.