BONAN: "CONTRO IL VALPOLICELLA DOVREMMO MANTENERE IL RITMO ALTO"
Dopo la sfida di domenica scorsa contro il Romagna, il Borsari Rugby Badia è pronto a tornare in campo domenica alle 14,30 ai Nuovi impianti sportivi contro il Valpolicella, match valido per la dodicesima giornata di Campionato di Serie A che sarà arbitrato da Fabio Taggi (Roma). Tornando al match contro il Romagna Rfc, non si può non dire che il risultato della partita non abbia fatto tornare il sorriso ai giocatori del Badia, che hanno dimostrato di essere rientrati sui binari intrapresi ad inizio stagione quando hanno vinto contro il Petrarca. Un giocatore che si è distinto all’interno del gruppo per le azioni ed ha giocato per quasi tutta l’intera partita è sicuramente stato il tallonatore Mattia Bonan. Classe 2002, 175 cm per 97 kg, Bonan è in forza alla Femi-Cz Rovigo dalla metà della scorsa stagione. Cresciuto a Treviso, il giovane tallonatore ha vinto il Campionato Under 16 con la Benetton Treviso ed è stato anche in Accademia Nazionale Under 20 a Parma.
In questa stagione sta giocando con il Borsari in Serie A. Come si trova?
“A Badia mi sto trovando molto bene, mi sono subito sentito a mio agio. I ragazzi sono fantastici e credo che siamo cresciuti molto nel corso dell'anno. Essere qui rappresenta per me una grande opportunità per poter migliorare, fare esperienza e mettermi in mostra”.
Dopo un periodo di rodaggio, il Badia ha finalmente portato a casa la seconda vittoria…
“Sono molto soddisfatto della vittoria, ne avevamo bisogno e ce la siamo meritata. La partita non è stata facile dato che c'era molto vento e il Romagna è una squadra molto fisica e forte nelle fasi statiche”.
C’è un momento nel quale ha capito che avreste portato a casa la partita?
“Sì, nell'ultima azione, eravamo tutti molto determinati. Sapevo che non avremmo mollato fino all'ultimo minuto e così è stato”.
Domenica arriverà a Badia il Valpolicella, penultimo in classifica. Che match si aspetta?
“Sarà una partita simile a quella della scorsa domenica, caratterizzata dalle fasi statiche e dallo scontro fisico. Noi dobbiamo puntare a dominare l’uno contro uno e a giocare con più ritmo possibile”.