BENVENUTO MATTEO MARAN , NUOVO COACH DELLA TOUCHE
È con grande piacere che il Borsari Rugby Badia annuncia l'arrivo in staff tecnico di Matteo Davide Maran come coach della touche.
Maran, classe 1992, ha giocato a rugby sin da piccolo a Rovigo. È poi entrato in prima squadra con la quale ha vinto lo scudetto nel 2016. L’anno dopo ha giocato con I Medicei a Firenze, dove è rimasto fino al 2019/20. La stagione successiva si è trasferito a Verona, dove ha giocato in Serie A e allenato le giovanili, per poi tornare l’anno scorso a Rovigo.
È la prima volta che ti trovi in campo come allenatore?
"No, mentre giocavo a Firenze, coach Pasquale Presutti ha voluto darmi fiducia per cui mi ha dato la possibilità di coordinare la touche, sempre sotto la sua guida. Così ho iniziato il mio percorso di allenatore che è poi continuato allenando anche la rimessa laterale della squadra fiorentina di Serie A e le Under 17 e 19 del Verona, dove mi sono occupato anche dell'Academy. Lo scorso anno, a Rovigo, ho seguito la touche dell'Under 19".
Cosa rappresenta per te l'arrivo a Badia?
"Per me è una salvezza. Ho smesso di giocare perché mi sono da poco operato alla spalla che ho un po' maltrattato negli anni. Non sopportavo l'idea di abbandonare il campo. Mi piace allenare, gioco a rugby da quando ho 6 anni e non potevo pensare di lasciare questo sport. Per cui ho voluto fortemente continuare questa esperienza cercando un posto in una squadra di Serie A. A Badia ho trovato un'occasione: conosco Joe Van Niekerk da oltre 10 anni e con lui ho anche giocato a Rovigo. Mi piace molto il progetto che ha Badia perché ho trovato un ambiente stimolante che ha degli obiettivi ambiziosi".
Quindi ti occuperai principalmente della rimessa laterale...
"Finora ho sempre gestito il reparto delle touche, ma sono qui per imparare. Ho la fortuna di lavorare con Vittorio Golfetti che mi insegnerà la gestione della mischia chiusa. Vorrei anche imparare a gestire la difesa e l'attacco. Con l'Under 19 l'anno scorso, coach Alessandro Lodi mi ha coinvolto nella gestione della difesa, ho già il secondo livello di allenatore, ma vorrei essere più completo”.