Prima della pausa di Pasqua c’è ancora una partita da giocare per il Borsari Rugby Badia che domenica 24 marzo ospiterà in casa ai Nuovi Impianti Sportivi (via Martiri di Villamarzana, Badia Polesine) i ricci dell’Omar Rugby Villorba. La partita sarà valida per la 18° giornata di Campionato di Serie A. In occasione del derby tra Femi-Cz Rovigo e Petrarca Padova, il match dei biancazzurri è stato anticipato alle 13, in modo da poter permettere ai tifosi di seguire entrambe le partite. Ed è proprio di derby che si torna a parlare perché domenica scorsa, i biancazzurri hanno avuto diverse difficoltà in campo contro il Petrarca Padova. Ad analizzare la partita l’ala/estremo Massimiliano Pellegrini. Massimiliano, arrivato a Badia la scorsa stagione dopo un passato in cui ha giocato con i neroverdi del Villadose, ha avuto modo di dimostrare il proprio valore in diverse occasioni sia l’anno scorso, sia quest’anno facendo sognare il pubblico quando da oltre metà campo partiva seminando gli avversari. “Quando vedo l’occasione – racconta Pellegrini -, entro in piena velocità e dopo viene tutto da sé. Anche se sono stanco e ho poco fiato, la voglia di segnare è molta di più".

Cos’è successo domenica scorsa allo stadio “Memo Geremia”?

“Purtroppo non abbiamo rispettato il nostro sistema di gioco, soprattutto in difesa. Nel secondo tempo invece di reagire ci siamo spenti dando quindi modo agli avversari di realizzare altre quattro mete”.

La stagione era partita bene, avevate sfatato il mito secondo il quale Badia partiva sempre insicuro, poi però qualcosa è andato storto.

“Dobbiamo sicuramente migliorare sotto l’aspetto mentale perché parte tutto da lì. A livello tecnico c’è ancora da migliorare su alcuni aspetti. Niente di impossibile, basta lavorare duro e ascoltare quello che dicono gli allenatori. Se mettiamo in pratica quello che ci insegnano e resistiamo a livello mentale, abbiamo già dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque”.

Domenica arriverà il Villorba 

“Sarà una partita tosta e molto fisica. Bisogna limitare gli errori e restare nel piano di gioco. I gialloblù hanno una buona mischia, dei buoni portatori di palla e un mediano di apertura intelligente. Sarà quindi fondamentale in difesa essere tutti connessi, togliere gli spazi che si creano nel nostro sistema difensivo ed essere dominanti nell’uno contro uno. Se scendiamo in campo concentrati e ognuno di noi rispetta il proprio compito, ci sono delle buone probabilità di fare bene. La cosa più importante però è avere fame. Fame di vittoria!”