Dopo la buona prova contro il Verona Rugby, il Borsari Rugby Badia è tornato ad allenarsi in vista della prossima partita in programma domenica 21 gennaio, alle 14.30 a Padova, nel campo del Valsugana. Il match, valido per l’undicesima giornata di Campionato di Serie A, l’ultima di andata, sarà arbitrato da Riccardo Bonato (Padova). I polesani, nonostante la sconfitta contro gli antracite, hanno dimostrato di aver fatto un passo in più e di aver trovato la quadra giusta. L’allenatore delle touche, Matteo Maran, ha analizzato questo miglioramento, focalizzandosi sia sulla partita di domenica scorsa, sia sui prossimi avversari.

Nonostante il punteggio, Badia ha fatto una bella performance contro gli scaligeri, soprattutto nel primo tempo…

“Siamo molto soddisfatti perché dalle ultime partite, tutto lo staff ha notato che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi, ossia la consapevolezza di ciò che riescono a fare ed una presa di responsabilità. Purtroppo qualche giocatore non fa più parte del gruppo, quindi questo è il momento di stringersi ancora di più, prendersi le proprie responsabilità e scendere in campo per dimostrare il proprio valore”.

Domenica scorsa i biancazzurri hanno avuto qualche difficoltà nelle fasi statiche…

“Verona è una delle squadre più dotate dal punto di vista tecnico e fisico. Domenica scorsa abbiamo subito dal punto di vista atletico-fisico nelle fasi statiche ma non nell’uno contro uno. Abbiamo provato ad arginare e mettere in pratica alcuni escamotage, ma quando hanno iniziato a farci sentire il loro peso, sia in drive che in mischia, abbiamo subito un po’”.

Come vanno le touche?

“Sono abbastanza contento. Le fasi di conquista stanno andando bene; spesso troviamo in touche o drive un buon punto di forza che crea positività durante la partita. Keegan Munro è un aiuto prezioso per la squadra, ha dato subito la propria disponibilità a tutto il team. Le sue doti tecniche, il suo allenamento e forma fisica sono evidenti anche grazie agli allenamenti fatti con la Rugby Rovigo”.

Domenica il Borsari affronterà in trasferta il Valsugana, da sempre una squadra ostica…

“Il match contro Valsugana è sempre molto sentito. Mi aspetto un incontro duro sia nelle fasi d’attacco che statiche. Il loro campo è sempre stato ostico, ma dobbiamo continuare rispettando il trend che abbiamo intrapreso”.

Su quali elementi dovrà puntare Badia per fare bene?

“Badia deve divertirsi di più in campo se vuole giocare a rugby. Ci sono stati dei momenti in cui sembrava che in campo ci fosse un po’ troppa paura di sbagliare quindi si provavano le giocate semplici, ci si prendeva qualche rischio in meno. Invece noi abbiamo bisogno di rischiare un po’ di più, aver fiducia nei propri mezzi e nel nostro sistema perché quando abbiamo iniziato a giocare a rugby ci siamo dimostrati la squadra più forte in campo e questo ti porta al divertimento”.