Dopo la pausa dovuta alle partite facenti parti dell’Autumn Nations Series, riprende anche il Campionato di rugby di Serie A.

La Borsari Rugby Badia riceverà domenica 21 novembre ai Nuovi impianti Sportivi (in via Martiri di Villamarzana a Badia Polesine) l'Udine Rugby F.V.G. alle 14.30.

Il match sarà valido per la quinta giornata di campionato e sarà arbitrato da Daniele Odoardi (Pescara).

La squadra friulana, ultima in classifica, arriverà in Polesine ed incontrerà i ragazzi di Joe Van Niekerk e Vittorio Golfetti, che avranno sicuramente la voglia di dimostrare quello che stanno preparando da inizio campionato.

Campionato che per i biancazzurri è iniziato in salita e che non è andato come si desiderava.

In occasione della prossima sfida, la seconda linea argentina, Geronimo Albertario, ex Valsugana rugby e Valorugby Emilia, ci ha parlato dell'ultimo match giocato contro il Tarvisium e dei prossimi avversari.

"Come è stato riprendere a giocare? L'anno scorso aveva qualche squadra oppure no?"
"È stato difficile tornare a correre, ma il ritorno in campo porta sempre allegria. Ho ricevuto delle proposte lo scorso anno ma purtroppo, a causa del Covid, ho deciso di non accettare nessuna offerta e di cominciare ad entrare nel mondo del lavoro". 

"Per lei che vive e lavora a Padova è difficile conciliare allenamenti e lavoro?"
"Sì, abbastanza. Esco di casa alla mattina alle 8,15 e torno di sera verso le 23,30. Faccio 45 minuti di autostrada per arrivare, e non sempre riesco a condividere il tempo con i ragazzi o a rimanere a cena perché alle 7 devo essere pronto per ricominciare di nuovo".

"Dopo la partita giocata contro il Tarvisium, vi preparate ad affrontare l'Udine Rugby F.V.G, attualmente ultima squadra in classifica. Che match si aspetta?"
"Sono le partite più difficili quelle contro le squadre che tu pensi possano essere inferiori, perché può succedere di prenderla sotto gamba. Domenica dovremmo fare tutto perfettamente. A questo punto non possiamo più sbagliare".

"In cosa sono forti gli avversari? Dove cercheranno di mettervi in difficoltà?"
"Il primo problema non è che sono forti loro, è che noi facciamo troppi errori. Non siamo sicuri di noi stessi al 100%, siamo una squadra giovane che deve ancora imparare tanto e lavorare di più".

"Come riuscirà la Borsari Rugby Badia a contrastarli?"
"Sicuramente dobbiamo minimizzare gli errori, ascoltare di più e parlare meno. Dovremmo lavorare tanto, abbiamo tanti giocatori con un potenziale alto e dobbiamo sfruttarli al massimo".