Dopo la prova contro il Villorba, il Borsari Rugby Badia è pronto a scendere in campo domenica, in casa (Nuovi Impianti Sportivi), contro la formazione del Rugby Viadana alle 15.30. Il match sarà valido per la seconda giornata di Campionato di Serie A2, Girone 3. Proprio domenica scorsa contro il Villorba, ha esordito con la maglia biancazzurra Filippo Russi, giovane trequarti che a inizio mese si è aggiunto alla rosa polesana. Nato il 21/07/2004 a Udine, Filippo abita a Ferrara perché frequenta l’Università, facoltà di scienze biologiche. Il giovane mediano di mischia ha iniziato a giocare a Udine all’età di sei anni dove è rimasto fino ai fino ai 17 anni esordendo con la prima squadra ed entrando poi a far parte dell’Accademia di Treviso. L’anno successivo si è spostato a Casale in Serie A ma ha comunque continuato a far parte dell’Accademia di Treviso. La scorsa stagione ha giocato a Mogliano nel Campionato di Serie A Élite.

Filippo, oltre all’esperienza in Accademia, ha anche indossato la maglia della Nazionale…

“Ho fatto parte delle Nazionali Under 18 e 19 giocando contro Irlanda e Galles, sono inoltre stato convocato con il gruppo del Sei Nazioni con l’Under 20 senza però mai scendere in campo. Giocare con la maglia azzurra davanti alla mia famiglia ed ai miei amici è un’esperienza che non capita a tutti e che porterò sempre dentro di me. Sono dei momenti che ti fanno provare delle emozioni uniche e inspiegabili a parole”.

Com’è andata la passata stagione?

“L’anno scorso ho giocato a Mogliano, disputando 10 partite nel Campionato di Serie A Élite, stagione che mi è servita molto dal punto di vista di crescita come giocatore perché ho potuto confrontarmi con giocatori professionisti e con squadre molto attrezzate”.

Perché ha scelto Badia?

“Frequentando l’università a Ferrara, Badia era la realtà più vicina a quello che stavo cercando in questo momento. Mi si è presentata questa bella opportunità con un gruppo molto giovane, pieno di energia e ho accettato subito”. 

Domenica ha esordito con la squadra polesana: com’è andata?

“Mi sono divertito in campo, ci siamo allenati bene tutta la settimana, mancava solo la domenica per misurarci davvero. La partita contro Villorba non è da bocciare, è ovvio che rimane l’amaro in bocca per il risultato finale, ma in campo ho percepito una squadra che non si è mai arresa. L’unica cosa su cui dobbiamo lavorare è saper gestire anche quei momenti delicati alla fine della partita dove potevamo portare a casa il risultato”.